Il Teatro Biondo di Palermo celebra il talento di Santuzza Calì con una mostra antologica che ne ripercorre il lungo e variegato percorso artistico, in occasione del suo novantesimo compleanno. Santuzza Calì – Acquerelli, bozzetti, figurini, costumi, curata da Giovanna A. Bufalini, Paola Tosti, Laura Zanca e Giulia Barbera, si inaugura il 28 settembre 2024 e rimarrà aperta fino al 29 dicembre. La mostra, organizzata in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, raccoglie una selezione di bozzetti, figurini, costumi, fotografie e documenti che raccontano l’evoluzione del lavoro di Santuzza Calì, una delle più importanti scenografe e costumiste italiane. Allieva di Oskar Kokoschka negli anni ’60, Santuzza ha collaborato con registi di fama mondiale come Emanuele Luzzati e Alessandro Fersen, sviluppando una carriera che l’ha portata a lavorare nei principali teatri internazionali. Alcuni dei suoi lavori sono esposti anche nella Frick Collection di New York.
La mostra esplora il suo talento unico nell’integrare arte pittorica, design teatrale e artigianato. Ogni costume realizzato da Santuzza non è mai un semplice abito, ma un’opera pittorica, frutto di una visione che unisce creatività e funzionalità. I suoi lavori sono noti per il loro uso innovativo del colore e della forma, che raccontano storie attraverso i dettagli. Santuzza ha sempre visto il suo lavoro come un’arte libera, che mischia cultura figurativa e abilità artigianale, creando costumi che, più che ricostruire epoche storiche, riflettono una fantasia vivace e originale. In occasione della mostra, sarà presentato anche il libro Santuzza Calì – Arte fantasia colore, curato da Maria Ida Biggi, che celebra il suo contributo al mondo del teatro.