La Galleria Carta Bianca di Catania si prepara ad accogliere una nuova ed emozionante esperienza visiva con la mostra “Tagli” di Carmelo Bongiorno, uno dei più significativi fotografi contemporanei del panorama italiano. L’esposizione, che rappresenta la terza personale dell’artista catanese presso questa galleria dopo quelle del 1999 e del 2011, sarà inaugurata venerdì 21 marzo alle ore 18.30 in via Francesco Riso 72/b.
Un viaggio visivo tra luci e ombre
La mostra “Tagli” presenta una selezione delle opere più significative di un progetto che comprende 36 dittici di grande formato, frutto di anni di ricerca artistica. Attraverso queste immagini potenti, Bongiorno esplora i temi del disagio e dell’inquietudine contemporanea, offrendo al pubblico una profonda riflessione sulla condizione umana.
Nei dittici esposti, luci e ombre si rincorrono creando una tensione visiva che diventa metafora di separazione. Ogni immagine, sia individualmente che in relazione con l’altra, rappresenta una frattura: ciò che era unito viene diviso, spezzato. Restano i tagli, vere e proprie cicatrici dell’esistenza, che delineano orizzonti incerti e tracce di un mare buio alla ricerca di un approdo.
Il percorso espositivo si snoda tra simboli e storie intime, alternando superfici e profondità. Nella ricerca artistica di Bongiorno, esperienze personali ed eventi di diversa importanza si trasformano in contrasti di luce e materia, diventando tagli emotivi o, come li definisce lo stesso artista, “sassi incastrati tra cuore e anima”.
Un maestro della fotografia contemporanea
Carmelo Bongiorno, nato a Catania nel 1960, ha consolidato negli anni la sua posizione come uno dei più importanti fotografi italiani. La sua carriera, che conta oltre 35 anni di ricerche fotografiche, lo ha visto emergere sin dagli anni ’80 come uno degli autori più interessanti della sua generazione.
Il suo percorso artistico si è arricchito attraverso continui confronti con altre forme espressive come la musica, la pittura e il video, elementi che hanno contribuito a definire il suo stile inconfondibile. Nel 1989, Bongiorno ha ottenuto il prestigioso European Award for Photography ed è stato invitato a esporre alle Rencontres Internationales de la Photographie di Arles, consolidando così la sua reputazione internazionale.
Autore di nove monografie, tra cui “Luoghi Privati”, “L’isola intima”, “Bagliori” e “Note di luce”, ha realizzato oltre 80 mostre nei luoghi espositivi più prestigiosi. Sue opere sono conservate in importanti collezioni e la sua attività si estende anche all’insegnamento, essendo docente all’Accademia di Belle Arti di Catania dopo aver insegnato a Palermo.
Tra le sue esposizioni più significative figurano la personale al Mois de la Photo à Paris, la partecipazione a “Teatro della visione” con Wim Wenders e Ugo Mulas al Piccolo Teatro di Milano, e la presenza alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia. Nel 2018, è entrato a far parte del volume “Storia essenziale della Fotografia” curato dallo storico Diego Mormorio e ha esposto alla Polka Galerie di Parigi insieme a maestri della fotografia mondiale come Sebastião Salgado, William Klein e Daidō Moriyama.
Informazioni pratiche e invito all’evento
L’esposizione “Tagli” sarà visitabile fino al 24 aprile 2025, seguendo questi orari: da martedì a venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 20, sabato dalle 11 alle 13. La galleria resta chiusa domenica e lunedì, ma è possibile prenotare appuntamenti in giorni e orari diversi telefonando al numero 336 806 701.
Ad accompagnare la mostra, sarà disponibile l’omonimo volume “TAGLI”, ottava monografia dell’autore, con testi di Mario Cresci, Franco Battiato e dello stesso Carmelo Bongiorno. Il libro, distribuito a livello nazionale, rappresenta un’importante testimonianza di questo lavoro. Come scrive Mario Cresci nel catalogo, quella di Bongiorno è “una grande opera di narrativa scritta con le immagini“, frutto di “uno sguardo consapevole, poetico e realistico” capace di comunicare “il dolore attraverso le immagini nella più totale coerenza visiva“.
Non perdete l’occasione di immergervi in questo potente viaggio fotografico che parla all’anima attraverso i tagli dell’esistenza. La mostra rappresenta un’opportunità unica per confrontarsi con l’opera di uno dei maestri della fotografia italiana contemporanea, in un percorso che trasforma le fratture emotive in suggestive visioni artistiche, invitandoci a riflettere sulla nostra stessa condizione umana.