La Sicilia si prepara a vibrare al ritmo del jazz con la 28ª edizione del Castelbuono Jazz Festival, uno degli appuntamenti musicali più attesi dell’estate isolana. Quest’anno la manifestazione, in programma dal 30 luglio al 7 settembre 2025, si arricchisce di una novità significativa: non sarà più concentrata solo nel caratteristico borgo madonita di Castelbuono, ma si estenderà come un’onda musicale attraverso altri sette comuni siciliani, trasformandosi in un vero festival diffuso sul territorio.
Un festival itinerante alla scoperta della Sicilia
Il Castelbuono Jazz Festival 2025 vedrà coinvolti, oltre al comune capofila di Castelbuono, anche Taormina, Campofelice di Roccella, Marineo, Salaparuta, Terrasini e Giuliana. Una costellazione di luoghi ricchi di storia e tradizioni che si trasformeranno in palcoscenici naturali per il jazz nazionale e internazionale, dando vita al più ampio progetto “Sicilia isola del jazz“, promosso dagli stessi comuni partecipanti con il sostegno della Regione Siciliana.
Sebbene il calendario completo con tutti gli ospiti sia ancora in fase di definizione e verrà svelato a brevissimo, l’attesa cresce per conoscere quali artisti di calibro nazionale e internazionale animeranno le serate siciliane nell’ambito di questa edizione speciale.
Camilleri e il jazz: un centenario da celebrare
La 28ª edizione del Castelbuono Jazz Festival assume un significato particolare con l’omaggio ad Andrea Camilleri, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita (1925-2025). Non è casuale che il festival sia stato selezionato dal Fondo Camilleri tra le manifestazioni ufficiali per le celebrazioni, che continueranno fino al 2026 in varie città italiane ed estere.
“Camilleri amava il jazz” rivela Angelo Butera, direttore artistico del festival, condividendo un ricordo personale: “Io e Lollo Franco a fine anni Ottanta abbiamo avuto l’onore ed il privilegio di scrivere lo spettacolo teatrale ‘Quarantena’ assieme al maestro Camilleri e sovente, in alcuni momenti di pausa, parlavamo di musica ed in particolare di jazz di cui era un grande appassionato e raffinato esperto“.
Il legame tra il grande scrittore siciliano e questo genere musicale rappresenta quindi un ponte naturale che il Castelbuono Jazz Festival intende valorizzare attraverso specifici momenti della programmazione in tutti i comuni coinvolti.
Dieci anni senza Pino Daniele: il blues incontra la poesia
Parallelamente, il festival dedica uno spazio importante a Pino Daniele, a dieci anni dalla sua prematura scomparsa. Il festival ricorderà l’artista napoletano, che ha rivoluzionato la musica italiana fondendo il blues americano con la tradizione partenopea, attraverso eventi speciali che celebreranno la sua eredità musicale e poetica.
Come sottolinea Butera: “A dieci anni dalla scomparsa di Pino Daniele, non posso non ricordare in seno al festival questo pilastro della musica blues che ha saputo coniugare come pochi il blues americano alla poesia dei suoi testi“. Un tributo dovuto a un artista che, come il jazz, ha fatto del sincretismo culturale e della contaminazione tra generi la propria cifra stilistica.
Il ricordo di Pino Daniele troverà espressione in tutte le sette programmazioni del festival, creando un fil rouge emotivo e musicale che unirà le diverse location dell’evento.
Un appuntamento da non perdere
Con quasi tre decenni di storia alle spalle, il Castelbuono Jazz Festival si conferma uno degli eventi musicali più longevi e significativi della Sicilia, capace di evolversi e rinnovarsi senza perdere la propria identità. L’edizione 2025 promette di essere particolarmente memorabile, grazie alla formula itinerante e agli omaggi a due giganti della cultura italiana.
Gli appassionati sono invitati a seguire i canali ufficiali del Castelbuono Jazz Festival per non perdere l’imminente annuncio del calendario completo degli ospiti nazionali e internazionali che calcheranno i palcoscenici dei comuni coinvolti. La presentazione del programma, attesa a breve, svelerà un panorama artistico di primordine che renderà questa edizione ancora più speciale.
Per gli amanti del jazz e per chi desidera scoprire alcuni dei borghi più affascinanti dell’isola attraverso la musica, questo festival rappresenta un’occasione imperdibile per immergersi in un’esperienza culturale completa, dove le note si fondono con la storia, i paesaggi e le tradizioni di una Sicilia sempre più “isola del jazz“.