La 65a Stagione concertistica dell’Orchestra Sinfonica Siciliana celebra l’arrivo della primavera con un omaggio a Richard Strauss. Venerdì 21 marzo alle ore 21 e sabato 22 marzo alle ore 17.30, il Politeama Garibaldi di Palermo ospiterà due appuntamenti imperdibili che esploreranno l’evoluzione artistica del grande compositore tedesco attraverso tre opere emblematiche: la Konzertouverture in do minore, Don Quixote op. 35 e Aus Italien op. 16.
Sul podio salirà il maestro Hansjörg Albrecht, rinomato interprete bachiano ma anche profondo conoscitore del repertorio sinfonico tardo-ottocentesco. Al suo fianco, il talentoso violoncellista Damiano Scarpa darà voce al protagonista del poema sinfonico Don Quixote, affrontando uno dei ruoli solistici più impegnativi della letteratura violoncellistica.
Un percorso attraverso l’arte compositiva straussiana
Il programma proposto rappresenta un autentico viaggio nell’universo musicale di Strauss, dalle prime prove giovanili fino alla piena maturità compositiva. L’apertura è affidata alla Konzertouverture in do minore, scritta nel 1883 quando il compositore aveva appena diciannove anni. Quest’opera, presentata per la prima volta a Dresda nel 1884, nonostante le influenze di Beethoven, Mendelssohn e Wagner, rivela già la sorprendente padronanza orchestrale e il gusto per il contrappunto che caratterizzeranno tutta la sua produzione.
Seguirà il Don Quixote op. 35, uno dei poemi sinfonici più rappresentativi di Strauss, composto nel 1897 ed eseguito per la prima volta a Colonia l’anno successivo. La struttura, articolata in dieci variazioni e un epilogo su un tema cavalleresco, traduce magistralmente in musica le avventure dell’eroe di Cervantes, affidando al violoncello solista il tema nobile e malinconico del protagonista, mentre lo scudiero Sancho Panza viene rappresentato dai legni e dalla tuba tenore con un motivo ironico e ripetitivo.
Le suggestioni italiane nella musica di Strauss
La serata culminerà con Aus Italien op. 16, una fantasia sinfonica in quattro movimenti ispirata dal viaggio che il compositore realizzò in Italia nella primavera del 1886. Quest’opera, a metà strada tra la sinfonia a programma e il poema sinfonico, dipinge con straordinaria vivacità i paesaggi e le atmosfere italiane: dall’ampia distesa della campagna romana alle maestose rovine dell’antica capitale, dalle serene coste di Sorrento fino alla vibrante vita popolare napoletana, celebrata con l’ironico utilizzo della celebre melodia di “Funiculì funiculà“.
In tutte le composizioni proposte, l’orchestrazione di Strauss brilla per la raffinatezza timbrica e la capacità di alternare momenti di monumentale potenza sonora a passaggi di intima delicatezza, richiedendo all’orchestra una notevole versatilità interpretativa.
I protagonisti della serata
ph Clarissa Lapolla
Hansjörg Albrecht si distingue nel panorama internazionale come direttore e organista dalla straordinaria versatilità. Celebre per le sue interpretazioni bachiane, spazia con naturalezza fino al repertorio di Bruckner, Wagner, Mahler e Strauss, esplorando anche autori meno frequentati come Rott, Braunfels e Weinberg. Dopo aver diretto il Münchener Bach Chor & Orchester dal 2005 al 2023, attualmente ricopre il ruolo di Direttore Artistico della Carl Philipp Emanuel Bach Academy di Amburgo. La sua carriera lo ha portato a esibirsi nelle principali capitali musicali mondiali, collaborando con artisti e orchestre di primo piano.
Damiano Scarpa, nato nel 1985 a Castelfranco Veneto, rappresenta una delle voci più interessanti del violoncello italiano contemporaneo. Diplomatosi con lode sotto la guida di Pietro Serafin, ha perfezionato la sua formazione con maestri quali Rohan de Saram, Antonio Meneses e Mario Brunello, conseguendo la laurea “mit Auszeichnung” al Mozarteum di Salisburgo con Enrico Bronzi. La sua carriera, contrassegnata da numerosi riconoscimenti in prestigiosi concorsi nazionali e internazionali, lo ha visto primo violoncello della Mozarteumorchester Salzburg a soli 25 anni e, più recentemente, dell’Orchestra Sinfonica Siciliana. Attualmente insegna al Conservatorio “Agostino Steffani” della sua città natale, suonando un prezioso violoncello Vincenzo Postiglione del 1905.
Il programma dettagliato
Il concerto si aprirà con la Konzertouverture in do minore (Allegro, 12 minuti). Seguirà il Don Quixote op. 35, sottotitolato “Variazioni fantastiche su un tema di carattere cavalleresco“, articolato in introduzione, tema con variazioni e finale, con una durata complessiva di 37 minuti. A conclusione, la fantasia sinfonica Aus Italien op. 16 nei suoi quattro movimenti: “Nella campagna” (Andante), “Tra le rovine di Roma” (Allegro molto e con brio), “Sulla Spiaggia di Sorrento” (Andantino) e “Vita popolare a Napoli” (Allegro molto), per un totale di 46 minuti.
Come partecipare all’evento
I biglietti sono disponibili con diverse opzioni di prezzo: da 18 a 30 euro (intero), da 14 a 24 euro per abbonati, docenti e convenzioni (riduzione del 20%), e da 9 a 15 euro per studenti under 16 e disabili con accompagnatore (riduzione del 50%).
È possibile acquistare i biglietti presso il botteghino del Politeama Garibaldi in Piazza Ruggiero Settimo (tel. 091 6072532/533, email: biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it), oppure online su www.vivaticket.com o direttamente sul sito ufficiale dell’Orchestra Sinfonica Siciliana.
Non lasciatevi sfuggire questa straordinaria occasione di esplorare l’universo musicale di Richard Strauss, maestro indiscusso del colore orchestrale e del poema sinfonico. Un’esperienza musicale che unisce la passione per il paesaggio italiano alla profondità espressiva tedesca, in un programma che traccia l’evoluzione di uno dei compositori più influenti tra Otto e Novecento, interpretato con maestria da una formazione d’eccellenza sotto la guida di un direttore di caratura internazionale.