Rosalia: la mostra che chiude le celebrazioni dedicate alla Santuzza

La mostra fotografica all’archivio storico comunale

di Monica Pizzurro

Dal 29 dicembre 2024, l’Archivio Storico Comunale di Palermo ospita la mostra fotografica Rosalia: Santa patrona e dea madre dei popoli uniti, un affascinante racconto visivo che esplora la profonda devozione dei palermitani verso Santa Rosalia, una figura che unisce culture e storie diverse. L’esposizione, a cura di Emilia Valenza e Rosario Perricone, conclude il ciclo di eventi celebrativi in occasione del 400° Festino di Santa Rosalia, nell’ambito del Progetto “Rosalia di Palermo”, finanziato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Palermo.

Le immagini della fotografa Melania Messina raccontano un legame speciale e senza tempo tra la Santa e il popolo palermitano, illustrando non solo il culto della Vergine eremita del Monte Pellegrino, ma anche le preghiere e i desideri di devoti provenienti da ogni angolo del mondo.

La mostra offre uno spaccato intimo della città, dove richieste di aiuto, di speranza e di protezione si intrecciano con i temi più urgenti della società, dalla ricerca di lavoro alla giustizia sociale, fino a tematiche più contemporanee come la parità di genere.

Il progetto, che ha avuto inizio negli anni ‘90, include lettere e testimonianze visive raccolte nell’archivio del Santuario di Santa Rosalia. Ogni scatto diventa un ex-voto, un atto di devozione che si fa memoria. Come sottolineato da Rosario Perricone, “la fotografia diventa irrimediabilmente parte del corpus votivo documentato, se non essa stessa trasfigurata in una raccolta di ex voto, ove traspare l’esperienza trentennale presso il Santuario di Santa Rosalia vissuta sul corpo della fotografa”

La curatrice Emilia Valenza, nel presentare il progetto, sottolinea l’importanza di questa devozione che trascende le differenze etniche e culturali: “Rosalia unisce e livella democraticamente nella fede e nella devozione, a lei giungono elenchi di urgenze sociali, fino alle questioni più attuali, la parità di genere e l’affermazione di un’eguaglianza tra i sessi”.

Le fotografie, scattate con diverse tecniche nel corso degli anni, testimoniano il passaggio del tempo e il cambiamento nel culto, mantenendo sempre vivo il dialogo tra i fedeli e la Santa.

In occasione dell’inaugurazione, alle 18, l’Associazione per la Conservazione delle Tradizioni Popolari presenterà U cuntu ri santa Rusulia, uno spettacolo di e con Enzo Mancuso, un ulteriore omaggio alla Santa e alla sua influenza culturale.

L’esposizione sarà aperta fino al 9 febbraio 2025, e sarà visitabile gratuitamente durante gli orari di apertura dell’Archivio Storico Comunale di Palermo (via Maqueda, 157), dal lunedì al venerdì (8:30 – 13:30), con aperture serali il mercoledì e giovedì (15:30 – 17:30).

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