Una mostra che racconta la storia della Sicilia attraverso gli occhi di chi l’ha documentata quotidianamente sarà inaugurata il 27 febbraio, alle 18, nella sede dell’Assostampa a Palermo. Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi, Claudio Silvestri, segretario aggiunto della Fnsi, e Paolo Serventi Longhi, segretario nazionale dell’Unpg, presenteranno “Sulla strada. Fotoreporter di Sicilia”.
Il fotoreporter Franco Lannino coordina l’evento, che rimarrà aperto al pubblico fino al 4 aprile. Nel suo ruolo di curatore, ha voluto dare ampia libertà ai colleghi nella selezione dei due scatti da presentare, sottolineando il suo entusiasmo per questo importante progetto espositivo. La mostra presenta 88 scatti realizzati da 44 fotografi che hanno raccontato l’isola attraverso i loro obiettivi.
L’Assostampa evidenzia come il mondo del fotogiornalismo stia attraversando una fase critica. I social network e le fake news travolgono i giornalisti, mentre gli smartphone sostituiscono i fotografi di cronaca. La crisi spinge l’editoria a rinunciare alla qualità per motivi economici. La fotografia di cronaca mantiene l’obbligo di raccontare la realtà, dal bianco e nero al colore, vivendo dello stesso patto etico con il lettore che sta alla base della cronaca.
L’esposizione presenta immagini storiche della lotta alla mafia. Gli scatti in mostra documentano l’arresto del boss Bernardo Provenzano nel 2006. Una foto ritrae Tommaso Buscetta durante il processo d’appello a Catanzaro nel 1974. Un’altra immortala Paolo Borsellino mentre attende davanti alla camera ardente di Giovanni Falcone il 24 maggio 1992. Una delle immagini più significative mostra il capitano dei Carabinieri Giovanni Arcangioli che si allontana con la borsa del giudice Borsellino, 25 minuti dopo l’esplosione in via D’Amelio.
La mostra include anche momenti di storia internazionale: un’immagine cattura una bambina che osserva dubbiosa il muro di Berlino nel 1983, dopo le spiegazioni del padre sulle ragioni di quella divisione. Un altro scatto documenta le 368 bare nell’hangar dell’aeroporto di Lampedusa dopo il naufragio del 2013. La sezione dedicata alla politica comprende immagini del presidente Trump al G7 di Taormina nel 2017 e del presidente Cossiga con un copricapo indiano durante una visita negli Stati Uniti nel 1992.
Il fotoreporter Luciano Del Castillo riflette sul valore dell’iniziativa, evidenziando come questa raccolta rappresenti i profondi cambiamenti dell’isola negli ultimi 30 anni. Del Castillo ricorda i suoi esordi al giornale L’Ora, dove Letizia Battaglia lo accolse e lo preparò a raccontare il mondo attraverso le immagini.
Tra i 44 professionisti che espongono figurano nomi storici del fotogiornalismo siciliano come Francesco Bellina, Mike Palazzotto e Tony Gentile. La mostra include anche gli scatti di Giovanni Isolino, Franco Lannino, Corrado Lannino e Giuseppe Lannino. Il gruppo di fotografi comprende anche Shobha, Francesco Baiamonte, Igor Petyx e Fabrizio Villa. Altri importanti contributi vengono da professionisti come Davide Anastasi, Maurizio Bozzo, Grazia Bucca, Enzo Brai, Daniele Buffa e Santi Caleca, che hanno documentato eventi cruciali della storia siciliana.
Questa mostra rappresenta un’occasione unica per immergersi nella memoria visiva della Sicilia. Ogni scatto racconta una storia, ogni immagine conserva un frammento di vita vissuta. Dal 27 febbraio al 4 aprile, i visitatori potranno attraversare mezzo secolo di storia siciliana attraverso gli occhi di chi l’ha vissuta con una macchina fotografica al collo, testimone silenzioso ma potente di un’isola in continua evoluzione.