L’Instituto Cervantes di Palermo inaugura la mostra Tentativa de agotar Palermo, frutto della residenza artistica del pittore andaluso Fernando Clemente. L’inaugurazione della mostra avrà luogo giovedì 10 aprile alle ore 18.00 nella suggestiva Chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani (via Argenteria, 33), alla presenza di Carlos Tercero, Consigliere Culturale e Scientifico dell’Ambasciata di Spagna in Italia. Questo evento segna un momento di incontro e celebrazione del dialogo tra le culture ispanica e siciliana, nell’ambito del programma Spagna-Sicilia.
L’artista andaluso esplora i dettagli urbani e quotidiani della capitale siciliana
Ispirato dalla dinamica descrittiva di Georges Perec, Clemente ha osservato con sguardo attento la Palermo contemporanea, catturando le sue suggestioni più intime: dai dettagli architettonici e ornamentali agli scorci della città, senza tralasciare le persone che la vivono. Il risultato di queste riflessioni si concretizza in decine di opere, tra disegni e pitture su carta, in cui l’artista sperimenta una nuova tecnica con pennarello a inchiostro solido.
La mostra include anche due opere site-specific: un’imponente intervento su un altare laterale, che funge da opera centrale dell’esposizione, e una cartografia unica che traccia i percorsi compiuti dall’artista all’interno della città.
«Siamo orgogliosi di aver portato a Palermo uno dei migliori pittori della sua generazione. Nella sua produzione emerge una sensibilità straordinaria nel cogliere e reinterpretare i dettagli della realtà in cui opera. La città di Palermo, con tutte le sue bellezze e particolarità, non poteva che offrire profonde suggestioni, riportate dall’artista in questa serie inedita di opere che esponiamo nella nostra sede, la Chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani, nel cuore della Vucciria».
Juan Carlos Reche, direttore dell’Instituto Cervantes Palermo.
Una lettura emotiva della realtà
L’artista, noto per la sua tecnica innovativa di “pittura persuasiva”, si ispira alle sonorità del jazz, creando un legame tra astratto e geometrico, invitando lo spettatore a una lettura più emotiva e profonda della realtà.
Nato a Jerez de la Frontera nel 1975, Fernando Clemente ha studiato Belle Arti all’Università di Siviglia, città in cui vive e lavora. Nel corso della sua carriera, è stato membro del collettivo Richard Channin Foundation, insieme a Miki Leal e Juan del Junco, protagonisti dell’arte relazionale in Spagna. Grazie al suo talento, le sue opere sono state esposte in importanti rassegne internazionali, come ARCOmadrid, Born in the Seventies a Contemporary Istanbul (2024) e Geométrico Trip South a Roma (2018). Inoltre, alcune delle sue opere fanno parte di collezioni prestigiose in Spagna e a Miami.
L’esposizione, che sarà visitabile fino al 29 maggio, offre una profonda riflessione sulla città di Palermo. Raccontata attraverso gli occhi sensibili dell’artista, la mostra esplora la realtà urbana e quotidiana della capitale siciliana, invitando lo spettatore a un’esperienza visiva unica.
L’inaugurazione sarà un’occasione speciale per brindare con la birra offerta dall’azienda San Miguel, dando il via a una serie di eventi che celebrano la sinergia tra le due culture.