Torna L’Officina del Racconto: il concorso che celebra tre grandi autori siciliani

La Sicilia continua a essere fucina di talenti letterari con il ritorno de “L’Officina del Racconto”, iniziativa culturale che affianca la ventesima edizione del Premio Letterario Internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”. Il concorso, che si svolgerà ad agosto a Santa Margherita di Belìce in provincia di Agrigento, è coordinato dall’architetta Margherita Cacioppo, recentemente nominata alla guida dell’Istituzione “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”. In particolare, l’iniziativa è specificatamente rivolta a studenti di scuola media e superiore e giovani tra i 16 e i 28 anni del territorio delle Terre Sicane e dei comuni limitrofi espressamente indicati, invitandoli a creare elaborati ispirati a tre pilastri della letteratura italiana con forti legami con questa zona della Sicilia.

Un’officina creativa che valorizza il territorio

L’Officina del Racconto nasce principalmente con l’obiettivo di promuovere la lettura, stimolare la creatività e valorizzare il patrimonio artistico e culturale delle Terre Sicane e della Valle del Belìce. Quest’anno, inoltre, l’iniziativa amplia i propri confini, estendendo la partecipazione oltre i comuni di Santa Margherita di Belìce, Montevago, Sambuca di Sicilia, Menfi e Caltabellotta, per includere anche Sciacca, Burgio, Partanna, Castelvetrano, Gibellina, Salaparuta, Poggioreale e Santa Ninfa.

Quest’anno l’Officina aspira a diventare un organismo vitale da arricchire ciclicamente, che dà valore all’attività meritoria svolta da docenti, operatori culturali, autori e autrici, ricercatori” dichiara Margherita Cacioppo.

Vogliamo che quest’Officina diventi un laboratorio di ricerca appassionata, umana, che scava in profondità anche negli aspetti più intimi degli autori, nei fatti di cronaca e nelle storie mai emerse, di quella Sicilia lontana dagli stereotipi, dai pregiudizi e dai consueti clichè“.

Tre grandi autori come fonte d’ispirazione

I partecipanti potranno dunque ispirarsi alle opere e alla vita di tre importanti figure letterarie che hanno lasciato un segno indelebile nel territorio siciliano:

  • Giuseppe Tomasi di Lampedusa: il principe-scrittore, autore de “Il Gattopardo”, che nei suoi “Racconti” descrive Santa Margherita di Belìce come luogo preferito della sua infanzia, trasformandola successivamente nella Donnafugata del suo celebre romanzo postumo.
  • Elsa Morante: una delle più grandi scrittrici del ‘900, le cui origini familiari risalgono a Santa Margherita di Belìce, da parte del padre Augusto e degli zii Giuseppe e Caterina. Nelle sue opere “Menzogna e Sortilegio” e “Il Soldato Siciliano” (tratto dalla raccolta “Lo Scialle Andaluso”), la cittadina siciliana fa da sfondo alla controversa storia familiare dell’autrice, come evidenziato dal critico Garboli.
  • Danilo Dolci: sociologo, educatore, attivista e scrittore che ha vissuto nei luoghi del Belìce colpiti dal terremoto del ’68, conducendo pertanto importanti battaglie civili per i diritti dei più deboli coinvolti nella catastrofe. Molti dei suoi racconti, oggi purtroppo quasi dimenticati, sono ambientati proprio nelle Terre Sicane.

Come partecipare e regole per gli elaborati

La partecipazione è specificamente aperta agli studenti delle seconde e terze classi degli Istituti comprensivi, delle prime, seconde e terze classi degli Istituti d’istruzione superiore, e ai giovani dai 16 ai 28 anni esclusivamente dei territori specificati che non frequentano gli istituti sopraindicati.

I candidati possono presentare un solo elaborato inedito, che può essere redatto in lingua italiana o siciliana, con possibili sperimentazioni linguistiche di ibridazione tra italiano, siciliano e/o italiano regionale di Sicilia. A questo proposito, gli elaborati possono essere di tre tipologie differenti:

  1. Elaborati scritti/racconti: tra le 2 e le 4 cartelle (una cartella equivale a 2000 battute spazi inclusi), in carattere Calibri, corpo testo 12 punti, spaziatura 1,5, con un’introduzione/sunto di massimo 400 battute che non rientrano nel computo complessivo. L’invio deve avvenire in formato PDF.
  2. Elaborati scritti illustrati con immagini: dalle 3 alle 6 facciate con immagini in JPEG alta risoluzione (300 dpi) e testo tra 1 e 2 cartelle, accompagnati da un’immagine illustrativa e un’introduzione di massimo 300 battute. L’impaginazione dovrà rendere chiara la relazione tra testo e immagini, con invio in formato PDF dell’impaginato completo.
  3. Video-racconti: possono essere di finzione o documentario, composti da sequenze di immagini video e audio montate, della durata massima di 4 minuti, in formato minimo 1920×1080 in posa orizzontale, con un trailer/teaser illustrativo di massimo 60 secondi. Il formato richiesto è MP4 o MOV.

È importante sottolineare che l’iniziativa tiene conto dei principi di inclusione culturale: gli elaborati possono essere prodotti anche in modalità espressive/comunicative in Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA). Al contrario, le produzioni realizzate con l’intelligenza artificiale, dopo essere state opportunamente verificate da esperti e dalla giuria, saranno escluse dal concorso.

Supporto alla ricerca e date importanti

Per agevolare la fase di documentazione e ricerca, i partecipanti potranno visitare Santa Margherita di Belìce liberamente oppure accompagnati dai docenti. Qui avranno l’opportunità di esplorare i luoghi di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (Complesso Filangeri Cutò, Museo della Memoria, Museo del Gattopardo, Museo delle Cere), la Biblioteca comunale Elsa Morante, e la città “vecchia” che conserva ancora i resti del terremoto del ’68. Inoltre, altre attività preliminari alla produzione degli elaborati sono liberamente proposte dall’organizzazione e indicate nel Regolamento.

Per quanto riguarda le scadenze, gli istituti scolastici e i giovani interessati devono comunicare la propria adesione entro il 30 aprile 2025. Successivamente, la scadenza per l’invio degli elaborati è fissata per il 30 giugno 2025 (entro le ore 12:00). Infine, la premiazione avverrà il 1° agosto 2025 a Santa Margherita di Belìce.

Per informazioni e adesioni è possibile scrivere a: narrazioni.tomasi@gmail.com

Il bando, il regolamento e il modulo di adesione sono disponibili sul sito del Comune di Santa Margherita di Belìce: https://www.comune.santamargheritadibelice.ag.it/2025/03/27/officina-del-racconto-ix-edizione-2025-istituzione-premio-internazionale-giuseppe-tomasi-di-lampedusa

Un’opportunità imperdibile per giovani scrittori

L’Officina del Racconto rappresenta senza dubbio un’occasione straordinaria per giovani talenti del territorio di mettersi alla prova nel campo della narrazione, esplorando contemporaneamente le proprie radici culturali attraverso le opere di tre grandi maestri della letteratura italiana. In un’epoca dominata dalla comunicazione digitale, questa iniziativa invita i giovani a riscoprire il valore della parola scritta e dell’espressione creativa, offrendo loro una piattaforma concreta per dare voce alla propria visione della Sicilia autentica, lontana dagli stereotipi.

Non lasciatevi sfuggire, pertanto, questa opportunità di entrare in contatto con il ricco patrimonio letterario siciliano e di contribuire, con le vostre storie originali, a mantenere vivo il legame tra passato e presente di questa straordinaria terra. L’Officina del Racconto vi aspetta per trasformare le vostre idee in narrazioni capaci di raccontare l’anima più profonda della Sicilia, seguendo le orme di chi l’ha saputa raccontare con passione e verità.

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