Efebo d’Oro 2024: riflettori accesi sul cinema a Palermo

Palermo si prepara ad accogliere la 46esima edizione dell’Efebo d’Oro Film Festival, che si terrà dal 9 al 17 novembre 2024. I principali luoghi dell’evento, come già accaduto lo scorso anno, includeranno il Cinema De Seta ai Cantieri Culturali alla Zisa e il Cinema Rouge et Noir.

Il festival vedrà la partecipazione del Centro Sperimentale di Cinematografia (Cantieri Culturali alla Zisa), la Sala Wenders del Goethe-Institut, il Cre.Zi Plus e diverse aree dell’Accademia di Belle Arti.  Inoltre, alcuni eventi si svolgeranno anche all’ex cinema Edison in Piazza Colajanni e a Palazzo Fernandez, sede dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. Nel corso di nove giorni ricchi di programmazione, il festival presenterà due sezioni competitive: l’Efebo d’Oro, che offre cinque film tratti da opere letterarie, e l’Efebo Prospettive, dedicato alle opere prime e seconde, anch’esso con cinque film selezionati.

Apice dell’evento, due Premi Efebo d’Oro alla carriera. Il primo sarà assegnato a Michel Khleifi, regista palestinese che parteciperà a una masterclass insieme al regista Stefano Savona e a una conversazione con Maria Nadotti in occasione della proiezione di “Route 181 – Fragments of a Journey in Palestine-Israel” (2023). Il secondo premio andrà a Claire Denis, regista francese conosciuta per il suo rivoluzionario approccio al cinema contemporaneo.

Inoltre, l’Efebo d’Oro quest’anno, introduce una nuova sezione intitolata “Once We Were… Beginners“, dedicata ai giovani autori. In questa sezione, un regista è invitato a presentare il suo primo e secondo film, seguiti da un dialogo con il pubblico. Il regista Emanuele Crialese sarà protagonista di questo spazio, presentando il suo film d’esordio “Once We Were Strangers” (1997) e il suo secondo lavoro “Respiro” (2002), in una masterclass con Alessandro Rais il 12 novembre al Cinema Rouge et Noir. Non mancheranno proiezioni speciali e film fuori concorso, tra cui due documentari realizzati a Palermo: “L’età dell’oro” di Camilla Iannetti e “Bosco Grande” di Giuseppe Schillaci, presentato alle “Giornate degli Autori” di Venezia.

In occasione del 35esimo anniversario della Caduta del Muro di Berlino, coincidente con la giornata inaugurale del festival, saranno proiettati “Lieber Thomas” (2021) di Andreas Kleinert, una biopic sullo scrittore Thomas Brasch, uno degli artisti più controversi e divisivi della Germania del XX secolo, e “Heimat is a Space in Time” (2019) del documentarista Thomas Heise, scomparso nel maggio scorso.

Saranno presenti approfondimenti, incontri con gli autori e laboratori per i più piccoli, insieme a eventi fuori festival in cui saranno presentati “Bestiari, Erbari, Lapidari” di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, e “Intercepted” della regista ucraina Oksana Karpovych, opere di grande impatto culturale e sociale.

Per maggiori informazioni il programma completo è disponibile sul sito dell’evento. I biglietti possono essere acquistati online o direttamente in loco.

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