“Il mio parlare a voi”: un viaggio emozionante nell’universo di Goliarda Sapienza

Un omaggio contemporaneo che unisce tradizione e innovazione

Sabato 26 aprile alle 21:00, il Piccolo Teatro dei Biscottari ospiterà “Il mio parlare a voi“, una performance intermediale dedicata a Goliarda Sapienza. In particolare, lo spettacolo, ideato e interpretato dalla talentuosa Giorgia Coco, non si presenta come una semplice biografia teatrale, ma si configura invece come un’esperienza artistica multiforme che intreccia parole, suoni e immagini per restituire la complessità di una figura letteraria straordinaria.

La drammaturgia prende vita dalle opere più significative di Sapienza – “Lo Jean Gabin”, “Lettera Aperta”, “Le certezze del dubbio” – attraverso un meticoloso lavoro di estrapolazione e rielaborazione che crea connessioni poetiche inedite. Pertanto, non si tratta di una celebrazione nostalgica, quanto piuttosto di un dialogo dinamico con il presente attraverso lo sguardo di un’artista rivoluzionaria che ha saputo rompere gli schemi culturali del suo tempo.

Una struttura multidimensionale che sfida le convenzioni teatrali

“Il mio parlare a voi” rompe gli schemi del monologo tradizionale trasformandosi in un’architettura polifonica sorprendente. A questo proposito, una macchina da scrivere, una radio mangianastri e una vecchia TV diventano portali da cui emergono voci e immagini che interagiscono con l’interprete sul palco. Inoltre, le riprese video arricchiscono ulteriormente la dimensione narrativa e trasformano il racconto in presenza digitale, creando così un ponte tra passato e futuro.

Per comprendere meglio il contesto, è importante ricordare che Goliarda Sapienza nacque il 10 maggio 1924 in una famiglia anticonformista nella Catania del primo Novecento, e rappresenta quindi un punto di vista unico sulla società italiana. Nonostante la sua riscoperta relativamente recente, la sua opera letteraria, valorizzata pienamente solo negli ultimi anni, contiene una “riserva di fantasmi” che continuano a parlare con sorprendente attualità al pubblico contemporaneo.

A tal proposito, come afferma la stessa Coco: “Non è Goliarda la protagonista dello spettacolo, ma la Goliarda per quello che ci ha lasciato di sé nella sua opera“. In questo senso, la performance diventa, secondo le parole dell’artista, “una festa dei morti” che celebra tuttavia la vitalità di un pensiero che continua ad interrogarci e ad ispirare riflessioni sulla condizione umana.

Informazioni pratiche

Per quanto riguarda gli aspetti organizzativi, per assistere a “Il mio parlare a voiè necessaria la prenotazione, contattando il numero 388 325 5022 oppure, in alternativa, scrivendo all’indirizzo email incontroteatro2@gmail.com. In relazione ai costi, il biglietto ha un prezzo accessibile di 7 euro, a cui va aggiunta la tessera associativa di 5 euro.

In conclusione, l’appuntamento rappresenta un’occasione imperdibile per riscoprire, attraverso un linguaggio teatrale innovativo, una delle voci più originali e profonde della letteratura italiana del Novecento. Allo stesso tempo, la formula intermediale scelta da Giorgia Coco permette inoltre di guardare al futuro del teatro, dove, malgrado le sfide del digitale, tecnologia e narrazione tradizionale possono fondersi per creare nuove forme espressive che arricchiscono il panorama culturale siciliano contemporaneo.

Related posts

L’Avishai Cohen Quintet incanta la Sicilia: due imperdibili date tra Catania e Palermo

“Minima sensibilia”: Francesca Pizzo Scuto trasforma la percezione in arte a Catania

Earth Day Cefalù: alla scoperta dei tesori sotterranei della Rocca