I giardini Naxos a Taormina hanno ospitato la prima tappa del festival Ierofanie a tema De Rerum Natura. Il festival si è proposto di creare un connubio tra l’uomo e la natura, attraverso una serie di esperienze legate alla musica, al cibo, finanche a vere e proprie esperienze laboratoriali. Seppure con qualche imprevisto dettato dal maltempo e qualche piccolo inconveniente tecnico, il festival ha comunque portato avanti ciò che si era proposto.
In ambito musica, il festival ha ospitato artisti del calibro dei “Santamarea” che hanno dato un’identità alla dicotomia tra cori celestiali e voci potenti. O la live band di Angelo Sicurella, che fonde parole e suono con strumenti analogici suonati dal vivo. E ultimi, non per importanza, Davide Campisi e Salvo Compagno, che raccontano emozioni profonde attraverso atmosfere ancestrali.
Il tema “De Rerum Natura” è riuscito a portare riflessioni e conseguenti incontri con autori di libri e organizzatori di mostre dedicate per l’appunto al tema in questione.
Infine, l’artista Valeria Geremia ha sperimentato un viaggio di ricerca sul corpo e sul proprio paesaggio interiore, volto a generare il proprio flusso di danza.
Ricordiamo che la seconda tappa del festival avrà luogo al Parco Archeologico di Segesta dal 25 al 27 ottobre.