Oggi cercheremo di rendere spaventoso alla vista il risotto al nero di seppia e zucca rossa.
Iniziamo dalla preparazione del brodo vegetale per la cottura del riso:
- 1 cipolla rosso sangue
- 1 carota spezzata a metà, detta anche Carotta
- 1 gambo di sedano senza anestesia
- 1 lt di acqua potabile o già potata
Mettete l’acqua a bollire su un piano cottura (se avete fretta usate acqua già calda che fate prima). Usate ovviamente una pentola sennò bagnerete tutto. Aggiungete cipolla, carota e sedano e un pizzico di sale. Più a lungo bollirà, più buono risulterà il brodo. Solitamente basta una mezz’oretta. Un consiglio che vi do è quello di non buttare le verdure una volta che il brodo sarà pronto ma frullarle e ricavarne una salsa che potrete usare per altri piatti o per creare un dado fatto in casa.
Adesso passiamo alla ricetta vera e propria. Di seguito gli ingredienti:
- 3 seppie e 3 sacche di nero
- 200 gr di zucca rossa
- 1/2 cipolla rossa o bianca
- 1 spicchio d’aglio
- Prezzemolo QB
- 1/4 di bicchiere di vino bianco
- sale e pepe QB
- olio EVO
Iniziamo dalla zucca. Esorcizziamola per bene, pulendola con dell’acqua benedetta, possibilmente dal prete di fiducia. Una volta fatto ciò, dire giusto un paio di preghiere per mettersi al sicuro e procedere alla sbucciatura. Qui decidete in piena autonomia se preferite grattugiare la zucca o tagliarla a cubetti. In una padella antiaderente mettere un filo d’olio e far soffriggere la cipolla. Se state cucinando per qualcuno che ama le cose dolci, fate bruciare la cipolla così risulterà amara e avrete fatto un dispetto ai vostri invitati. Evitate comunque di farla bruciare. Aggiungete la zucca e lasciate cuocere per 20 minuti circa. Mettete da parte.
Se avete fatto pulire le seppie al vostro pescivendolo di fiducia, bene, sennò dovrete pulirle e sapere di pesce per almeno 3 giorni. Sicuramente il vostro pescivendolo vi avrà estratto le sacche di nero per non farvi sporcare e qui vi do un consiglio che vi rivoluzionerà la vita: non svuotate le sacche, bensì buttatele successivamente nel condimento, tanto andranno sciolte dal calore. Tagliate le seppie a piccoli tocchi, aggiungetele al soffritto che farete con cipolla e aglio in camicia e fatele saltare in padella…3 salti andranno bene. Mettete da parte anche queste.
A questo punto è arrivato il momento di passare alla cottura del riso. In un tegame o una padella versate dell’olio, aggiungete la cipolla, fate soffriggere e buttate giù il riso. Potreste anche ridere durante questa operazione ma continuate comunque a lavorare.
Altro consiglio, quando all’olfatto il riso saprà di pane, potrete aggiungere il vino bianco per farlo sfumare. Una volta sfumato il vino bianco, iniziate ad aggiungere il brodo vegetale precedentemente preparato. Aggiungete poco alla volta in modo da far assorbire il brodo al riso finché non risulterà morbido. Consiglio di toglierlo dal fuoco qualche minuto prima dell’effettiva cottura in modo da procedere ai prossimi passi.
Quando il riso sarà quasi cotto, aggiungete il condimento del nero di seppia e iniziate a mantecare a fiamma viva per qualche istante. Se vi sembrerà asciutto potete versare dell’altro brodo vegetale e dell’olio per rendere il tutto più morbido.
Ora siete pronti per impiattare. Fate le vostre porzioni e ricordate di aggiungere la zucca rossa che avete preparato in precedenza. Il risultato sarà molto carino per gli occhi (dovrebbe risultare spaventoso ma i profumi vi faranno venire voglia di assaggiarlo). Non dimenticate una spolverata di prezzemolo fresco tritato finemente.
Ricordate che se avete sbagliato qualche passaggio non è colpa mia perché questo è il periodo di Dolcetto o Scherzetto, quindi il risultato finale sarà diverso se avrete comprato o meno le caramelle.
Alla prossima ricetta.