Nel mese di giugno, durante un’escursione speleologica sui Monti del Trapanese, gli esploratori Roberto Grammatico e Rosario Bonventre, appartenenti allo Speleo Team Trapani ETS, hanno scoperto una nuova grotta verticale, denominata “Zubbio delle due Colme”.
Durante le fasi finali dell’esplorazione e della mappatura topografica della cavità, è stato rinvenuto un ordigno bellico sul fondo. L’oggetto in questione ha una lunghezza di circa 70 cm e un diametro di 20 cm.
Con grande prudenza, gli speleologi sono risaliti per segnalare il ritrovamento. In seguito, sono stati convocati a un incontro con gli artificieri dell’Esercito Italiano e i Vigili del Fuoco per fornire maggiori dettagli sul rinvenimento.
Durante l’incontro, sono stati presentati dati approfonditi sulla grotta, tra cui il rilievo topografico, la sezione orografica del sito, le distanze dai centri abitati, i riferimenti GPS dell’ingresso e la georeferenziazione della cavità. Sono stati anche forniti dettagli sulla posizione dell’ordigno, oltre a informazioni sul volume della roccia circostante e sul comportamento della pressione esplosiva.
Questi dati sono stati cruciali per valutare il rischio di un’eventuale esplosione accidentale.
Il recupero e il trasporto dell’ordigno fino alla superficie presentano notevoli difficoltà e implicano un alto livello di rischio per gli operatori coinvolti.
Pertanto, sarà fondamentale analizzare attentamente le modalità di intervento.
Attualmente, l’ingresso della grotta è sotto sequestro e le autorità mantengono il massimo riserbo sulla sua localizzazione.
Questa scoperta rappresenta un importante allerta per la sicurezza del territorio e richiede una gestione scrupolosa da parte delle autorità competenti per garantire la sicurezza pubblica.