L’arte urbana si arricchisce di un nuovo significativo capitolo a Palermo. Il quartiere San Lorenzo accoglierà infatti il prossimo 18 gennaio, alle 15:30, l’inaugurazione di “Fragile”, l’ultima creazione dell’artista Igor Scalisi Palminteri. L’opera, voluta dalla Fondazione Tommaso Dragotto in collaborazione con la parrocchia San Vincenzo De’ Paoli, trasforma un semplice muro dell’Oratorio in un potente messaggio visivo.
credits Vedipalermo
Al centro della composizione, una bambina accudisce con delicatezza un piccolo uccellino. L’artista spiega così il significato dell’opera: “La parola ‘fragile’ nasconde una verità profonda sulla nostra natura umana. Non indica debolezza, ma rivela la nostra capacità di prenderci cura gli uni degli altri“. Questa riflessione trova eco nelle parole di Tommaso Dragotto, che sottolinea: “L’arte possiede il potere unico di educare e ispirare, parlando un linguaggio che tutti possono comprendere“.
Il progetto, inoltre, non si limita a un singolo murale. La Fondazione Dragotto ha infatti arricchito l’oratorio con altre opere e nuove strutture ludiche per i bambini del quartiere. Particolarmente toccante è il murale dedicato a Claudio Domino, giovane vittima della mafia appartenente alla comunità parrocchiale, come ricorda Padre Calogero Di Fiore.
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L’inaugurazione vedrà la partecipazione di importanti figure istituzionali: il Vescovo di Palermo Monsignor Corrado Lorefice, il sindaco Roberto Lagalla, il preside Giuseppe Granozzi e il sostituto procuratore generale Antonio Balsamo. Saranno presenti anche i genitori di Claudio Domino, a testimoniare il legame profondo tra arte e memoria.
La cerimonia si concluderà con un momento di festa, dove l’Associazione Musici e Sbandieratori di Caccamo regalerà ai presenti una suggestiva performance. Così, attraverso l’arte e la partecipazione della comunità, il quartiere San Lorenzo riafferma la sua vocazione all’accoglienza e alla crescita condivisa.
